La chiesa di Sant’Andrea è situata in località Sant’Andrea in Percussina, nel Comune di San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze, diocesi della stessa città.
È un borgo di antica origine, ed una delle località più pittoresche tra San Casciano e Firenze, situato su un crinale affacciato a nord sulla città di Firenze, con vista del Duomo e delle colline di Fiesole e ad est sulla valle della Greve e su Impruneta, con vista fino al Pratomagno.
Fu residenza di Niccolò Machiavelli, che qui aveva anche i suoi possedimenti, tra cui l’Albergaccio, dove trascorse il suo esilio, magistralmente descritto nella lettera io mi sto in villa all’amico Francesco Vettori in cui racconta delle giornate trascorse con i taglialegna nel bosco e ad ingaglioffirsi all’osteria, per poi ritirarsi alla sera nel suo studio meditando di alta politica e scrivendo Il Principe.
Nel XII secolo la chiesa era di patronato della Collegiata di San Lorenzo di Firenze e questo possesso fu confermato dai pontefici Alessandro III nel 1177, Clemente III nello stesso anno, da Celestino III nel 1191 e da Onorio II nel 1225; la proprietà della basilica fiorentina continuò fino al 1239 quando il Vescovo di Firenze Ardingo avocò a se la collazione di questa chiesa, ottenendone la remissione a nome dei parrocchiani. A causa di questa decisione nacquero delle discordie tra i parrocchiani e quindi, nello stesso 1239, il vescovo scomunicò i dissidenti.
Dall’inizio del XVII e fino alla metà del XVIII secolo la collazione della chiesa spettava al popolo, che infatti risulta esercitasse questo diritto nel 1604 prima proponendo e poi facendo eleggere un sacerdote a loro gradito.
La chiesa ad unica navata ha tre altari in cui sono posti dipinti del XVII secolo. Fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1895.